La dama conquista la Barbagia, la Barbagia conquista i damisti. Stampa
Scritto da Giorgio Nanì La Terra   
Mercoledì 07 Ottobre 2015 16:29

Nei giorni tre e quattro ottobre, come già annunciato e pubblicato nel sito della Federazione, si è svolta la manifestazione damistica denominata Sarule d’AMAre, organizzata dall’ASD CD San Michele Arcangelo di Sarule con la straordinaria partecipazione del Campione del mondo Michele Borghetti.

Il palinsesto degli appuntamenti è stato molto serrato e intenso: sabato mattina Michele Borghetti, accompagnato dal Presidente del CD San Michele Arcangelo, Sig. Farina e dal Prof. Pirisi, ha visitato le scuole elementari e medie di Sarule, di Orani e di Oniferi  che fanno parte dell’Istituto comprensivo di Orani, dove già da parecchi anni viene realizzato il progetto-dama.


Gli alunni delle varie classi e gli insegnanti hanno manifestato grande entusiasmo e grande curiosità, ponendo al campione svariate domande sulla sua carriera costellata di vari successi e titoli.

Borghetti ha catturato l’attenzione di tutti narrando varie vicende del suo percorso nel mondo della dama e, soprattutto, destando particolare curiosità e incredulità nel momento in cui ha parlato dei record ottenuti giocando bendato, coinvolgendo, perciò,  ragazzi ed adulti a seguire con stupore la sua esibizione pomeridiana.

Il campione si è congedato con la promessa che avrebbe mandato a tutti coloro che ne avrebbero  fatto richiesta una cartolina con dedica e autografo.

Nel pomeriggio, alle ore 17.00, ha avuto inizio la simultanea. Michele Borghetti, dopo essere stato bendato, ha sfidato tre damisti del CD San Michele Arcangelo: Davide Ladu ( cat. junior), Porcu Francesco e Mariane Luciano. La manifestazione si è svolta presso il Cineclub di Sarule, dove è stato possibile proiettare tutte e tre le partite su un maxischermo, per cui il pubblico presente ha potuto apprezzare,  tutte le mosse dei giocatori e le risposte del campione. Terminata la prima simultanea da bendato, Borghetti a viso scoperto ha sostenuto un’altra simultanea contro tutti quelli che lo hanno voluto sfidare: tra giovani  del progetto dama e adulti tesserati e non si sono avvicendate sui tavoli circa 55 persone, che si sono impegnate a mettere in difficoltà il campione. Alla fine della simultanea il campione ha segnalato i damisti autori le prime quattro migliori performance che sono state premiati con prodotti locali.

Tra il pubblico era  presente il sindaco con l’Amministrazione comunale. Alla fine della manifestazione il Sindaco, l’Assessore allo sport e l’Assessore ai servizi sociali, catturati dall’evento, hanno manifestato la volontà politica di stanziare dei fondi per realizzare il progetto di una scuola di dama per giovani e adulti.

Ora lascio il continuo della narrazione dell’evento al Sig. Nanì La Terra G., che, giunto a Sarule nel tardo pomeriggio di sabato, ha espresso il vivo interesse di raccontare le fasi della manifestazione cui ha preso parte.

Giovanni Antonio Pirisi

Per arrivare a Sarule bisogna attraversare tutta la Sardegna e inoltrarsi nell'entroterra. Circondata da immense colline, verdi e boschive, finalmente si arriva nel cuore pulsante dell'Isola, la zona viene chiamata "Barbagia" (l’etimologia e il significato della parola Barbagia deriva dall’appellativo di "Barbaria" che i Romani diedero a questo territorio perché l’ostinazione e l’orgoglio delle popolazioni locali fu tale che non riuscirono mai a dominarle completamente). Qui, a dispetto del nome che le diedero i romani, le persone sono estremamente gentili ed accoglienti e non esiste delinquenza poichè ci si conosce nel solitario paese di appena 2000 abitanti e come ampliamente la storia narra, Qui sono tutti amici e uniti specialmente quando c'è da organizzare un evento, una manifestazione, qualunque cosa che richieda la partecipazione di tutti. Ed è proprio quello che è successo per la manifestazione damistica "Sarule d’AMAre" dove il risultato è stato l'eccellenza, l'originalità e il buon cuore, Sarule D'Amare...

Quando sono arrivato, Michele Borghetti era nella fase finale dell'esibizione alla cieca e subito dopo si è esibito in simultanea, prima contro i bambini e poi con gli adulti. Nessun pareggio e nessuna sconfitta, ha vinto tutti come del resto il Grande Maestro è Campione del Mondo. Abbiamo alloggiato presso "la Taverna del Gufo" un B&B meraviglioso, talmente caratteristico che ha mantenuto l'antico fascino del tempo e assicuro che chi ha il privilegio e la fortuna di alloggiarvi  si troverà immerso in un antico scenario Sardo dove ogni singolo mattone di granito e pietra è stato posto con minuziosa cura e criterio, vi consiglio di visitare il sito e vedere la gallery.

Abbiamo cenato in casolare in località Monte Donare Il  Malloretos (gnocchetti) con sugo tradizionale sardo con ragù di 3 tipi di carne pecora, vitello e maiale. Pecora in cappotto con patate e cipolla, maialetto allo spiedo, formaggi tipici locali il Sarulese, il Monte Gonare, il Fiore Sardo, dolci tipici della zona prodotti dal pasticcere e damista Pascualino Porcu le casadine, gli amaretti e davvero tantissimi buonissimi altri dolci  che non ricordo  tutti i nomi. Da sottolineare il folclore e la spiccata tipicità dei prodotti, rigorosamente biologici, autoprodotti allevati e coltivati ciascuno nei propri terreni: gusti incontaminati dall'industriosità sociale e conservati nel tempo con tradizione: ci hanno fatto assaggiare un pezzo di storia sarda; è stato indimenticabile.

Il Grande Maestro Michele Borghetti rilascia una dichiarazione in merito: "nella manifestazione ho riscontrato un'accoglienza veramente eccezionale, talmente tanto che mi sento di dire che, dai miei nuovi amici Sardi ci sarebbe molto da imparare sopratutto per alcuni (per fortuna pochi), che organizzano tornei anche di lunga tradizione. Quindi doppia lode a questi nuovi amici damisti di Sarule e concludendo mi sento ancora di dire, sicuro di interpretare anche il pensiero di tutti gli altri partecipanti,  che seppur fossero alla loro prima esperienza organizzativa ci hanno fatto sentire davvero a casa nostra, accogliendoci nei migliori dei modi che si possa immaginare". 

Chiudo l'articolo auspicando che Sarule D'AMAre diventi un appuntamento annuale e invito i lettori a parteciparvi, per me, senza ombra di dubbio, è stata la gara che più mi è piaciuta dove, divertendomi ho potuto conoscere persone straordinarie, il vero tesoro di questa entroterra. Grazie a tutti .


Si pubblica, infine la classifica : 

Assoluto: 1° Michele Borghetti (A.S.D. Dama Foggia, Foggia) p. 9,36; 2° Gianluca Littera p. 6,29; 3° Giorgio Nanì La Terra p. 5,18; 4° Paolo Cocco p. 5,16; 5° Franco Pira p. 3,10; 6° Antioco Graziano Nurchis p. 2,11

2° gruppo: 1° Antonio Zonza (A.S.D. CD "San Paolo", Nuoro) p. 10,39.66; 2° Andrea Marongiu p. 9,34.42; 3° Salvatore Fronteddu p. 7,42.41; 4° Antonino Fronteddu p. 6,38.28; 5° Giuseppe Diana p. 6,34.32; 6° Marco Agus p. 6,34.24; 7° Pietrangelo Farina p. 5,40.27; 8° Salvatore Marciante p. 5,30.28; 9° Gaetano Cappello p. 4,33.14; 10° Leandro Cherchi p. 2,36.10

3° gruppo: 1° Francesco Porcu (A.S.D. CD "San Michele Arcangelo", Nuoro) p. 10,40.66; 2° Luciano Mariane p. 10,40.60; 3° Giovanni Sesto p. 8,40.40; 4° Venerato Sardu p. 7,46.49; 5° Giancarlo Mocci p. 7,42.37; 6° Sebastiano Ladu p. 6,41.26; 7° Giulio Ziranu p. 6,33.24; 8° Davide Ladu p. 6,29.20; 9° Fabio Deiana p. 5,27.13; 10° Gianluca Floris p. 4,27.6; 11° Costantino Ladu p. 2,36.2; 12° Marco Farina p. 1,31.5


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Ultimo aggiornamento Venerdì 09 Ottobre 2015 09:16