SARULE D’AMAre 2016 Stampa
Scritto da Giovanni Antonio Pirisi   
Giovedì 06 Ottobre 2016 09:52

Il primo ed il due di ottobre, come già pubblicato nel sito della Federazione, si è svolta la manifestazione damistica denominata Sarule d’AMAre, organizzata dall’ASD CD  San Michele Arcangelo di Sarule con la straordinaria partecipazione del Campione del mondo Michele Borghetti, accompagnato nell’occasione da un altro grandissimo campione, il grande maestro di dama inglese Matteo Bernini, e dal damista di categoria nazionale, Giorgio Nanì La Terra, presente in veste di atleta e di curatore delle riprese destinate al canale You Tube della FID.

Il palinsesto degli appuntamenti è stato molto serrato e intenso: sabato mattina Michele Borghetti, accompagnato dal Prof. Pirisi, dal Gran Maestro Bernini e dal curatore del canale You Tube della FID, ha visitato il Liceo Fermi di Nuoro, l’istituto scolastico più grande della provincia con i suoi 1100 alunni, che già da parecchi anni seguono il progetto-dama.

L’incontro si è aperto con il saluto ed il ringraziamento della Preside, Prof.ssa Mariantonietta Ferrante,  che ha accolto il campione con grande entusiasmo e curiosità. In seguito, ha ceduto la parola a Michele Borghetti che ha parlato della sua esperienza e delle varie fasi della sua carriera, culminata con la conquista del titolo mondiale di Dama inglese sia nella specialità a mossa sorteggiata nel 2013, sia nella specialità a mossa libera nel 2016 . Inoltre, ha parlato di un nuovo progetto, molto interessante  per la sua valenza didattico-educativa, dal titolo “Gioco scaccia gioco: gli sport della mente contro la ludopatia”, un’iniziativa  molto interessante  per la sua valenza didattico-educativa, nata dalla collaborazione con il cantante Andrea Bocelli e già accolta con grande successo in molti istituti scolastici della Toscana.

Gli alunni di numerose classi della scuola e gli insegnanti hanno manifestato grande interesse e grande curiosità, ponendo al campione svariate domande sulla sua carriera costellata di vari successi e titoli e sui suoi record nel gioco alla cieca, di cui il campione, terminate le domande degli alunni,  ha dato dimostrazione in una sfida bellissima con il vicepreside dell’istituto nonché tesserato FID, Prof. Marciante, che è riuscito con grande soddisfazione a pareggiare l’incontro. Il campione si è congedato con la promessa che avrebbe mandato a tutti coloro che ne avrebbero  fatto richiesta una cartolina con dedica e autografo.

Nel pomeriggio, Michele Borghetti si è recato a Sarule, dove alle ore 17.00 ha avuto inizio la simultanea alla cieca. Il campione, dopo essere stato bendato, ha sfidato contemporaneamente due damisti del paese: Farina Marco ( cat. junior) e la sig.ra Giovanna Piredda, assessore ai servizi sociali. La manifestazione si è svolta presso il Cineclub di Sarule, dove è stato possibile proiettare tutte e due le partite su un maxischermo, per cui il pubblico presente ha potuto apprezzare,  tutte le mosse dei giocatori e le risposte del campione. Terminata la prima simultanea da bendato, Borghetti a viso scoperto ha sostenuto un’altra simultanea contro tutti i ragazzi che lo hanno voluto sfidare; nell’occasione, invece, il Grande Maestro Matteo Bernini ha sfidato gli adulti  : tra i giovani  del progetto dama e gli adulti tesserati e non si sono avvicendate sui tavoli circa 30 persone, che si sono impegnate a mettere in difficoltà i due campioni.

In seguito i due grandi maestri si sono sfidati su una damiera gigante, le cui pedine erano dei dolci tipici della tradizione sarda, sos pistiddos. I primi due pistiddos catturati sono stati mangiati dai maestri, gli altri venivano via via divisi in quattro e offerti agli spettatori. Tra il pubblico era  presente il sindaco con molti membri dell’Amministrazione comunale.  Alle 20.00 tutti i presenti si sono recati in campagna per gustare i cibi della cena del damista, ricca di pietanze e dolci della tradizione barbaricina.

Domenica 2 ottobre presso il ristorante Filiseo si è svolto il Torneo interregionale, riservato ai damisti agonisti regolarmente iscritti alla FEDERAZIONE ITALIANA DAMA. Alla competizione, oltre al Campione del mondo, hanno partecipato alcuni damisti provenienti dalla Penisola, tra cui ricordiamo il Grande Maestro Matteo Bernini  ed il Nazionale Giorgio Nanì La Terra, e i damisti iscritti ai circoli della Sardegna. Gli “atleti della mente” sono stati divisi in tre gruppi in base al loro ranking FID.

Il primo gruppo ha disputato 5 turni di gioco con girone all’italiana; il secondo gruppo ed il gruppo dei provinciali 6 turni secondo il sistema italo svizzero. Nel gruppo uno si sono imposti ex aequo i due Grandi Maestri Borghetti ( C.D. Foggia)e Bernini (C.D. Piero Piccioli), seguiti al terzo posto dal Candidato Maestro Gianluca Littera  ( C.D. cagliaritano )ed al quarto dal Nazionale Franco Pira ( C.D. San Michele Arc. Sarule ).

Nel secondo gruppo il primo posto è stato conquistato dal  Nazionale Paolo Cocco ( C.D. Carbonia), il secondo posto dal Regionale Fronteddu Antonino ( C.D. San Paolo di Nuoro), che nell’occasione ha ottenuto la promozione alla categoria di  Nazionale, il terzo posto da Pietrangelo Farina ( C.D. San Michele Arc. Sarule )ed il quarto da Gaetano Cappello (( C.D. cagliaritano ).

Il gruppo dei provinciali ha visto prevalere Giovanni Porcu ( C.D. San Michele Arc. Sarule ), che nell’occasione ha ottenuto la promozione alla categoria di  Regionale, al secondo posto si è classificato Mocci Giancarlo ( C.D. Cagliaritano ), al terzo Mariano Lutzu ( C.D. San Paolo di Nuoro) e ha chiuso i premiati Pasqualino Porcu (C.D. San Michele Arc. Sarule ). La gara si è chiusa con la cerimonia della premiazione cui hanno partecipato il Sindaco del comune di Sarule, Prof.ssa Mariangela Barca, e l’Assessore  ai servizi sociali, Dott.ssa Giovanna Piredda.

L’incontro è stato arbitrato  dall’arbitro regionale  Giovanni Sesto e diretto da Giovanni Antonio Pirisi. Le varie fasi della manifestazione prima e  della gara dopo sono state riprese dal damista-regista della FID  Giorgio Nanì La Terra, il quale già durante la prima edizione del 2015, colpito dai sapori, dalle tradizioni e dall’accoglienza barbaricini, aveva manifestato l’intenzione di realizzare questo lavoro.