XVI Memorial Luisa. Vince Alessio Scaggiante (Gazzetta Giuliana del 7.6.2013) Stampa
Scritto da Luca Lorusso   
Sabato 22 Giugno 2013 12:08

Dalla "Gazzetta Giuliana" del 7 giugno 2013

Si è svolta il 26 maggio scorso, presso la sede del Circolo Sottufficiali del Presidio Militare di Trieste, la sedicesima edizione del Trofeo “Memorial Guidalberto Luisa”, gara nazionale di dama italiana. Un appuntamento ormai divenuto classico, che da anni è presente nel calendario della Federazione Italiana Dama e che vede affrontarsi nella città giuliana alcuni tra i migliori damisti della Penisola.


In particolare quest’anno erano presenti ben quarantasei giocatori, provenienti dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Sicilia. I partecipanti sono stati divisi, come da regolamento, in quattro gruppi a seconda del punteggio “Elo-Rubele” in loro possesso: ciascun giocatore infatti possiede un capitale di punti accumulato durante le gare giocate, che può variare in positivo o in negativo in base ad i risultati ottenuti durante l’anno e funziona circa come i ranking del tennis. Generalmente il primo gruppo è riservato ai giocatori appartenenti alla categoria “Maestri”, ovvero coloro che hanno accumulato durante la carriera damistica almeno 3900 punti Elo-Rubele, e ai “Grande Maestri, ovvero coloro che hanno vinto almeno due campionati italiani del gruppo “Assoluto” (così viene chiamato il gruppo dove si assegna il titolo italiano del gruppo dei Maestri e Grande Maestri)  oppure che hanno vinto un titolo italiano e dieci gare nazionali. Nel Secondo Gruppo invece solitamente partecipano i giocatori con il titolo di “Candidati Maestri” e “Nazionali”, infine nel Terzo e Quarto gruppo coloro che appartengono rispettivamente alla categoria di “Regionali” e “Provinciali”. Per passare da una categoria all’altra bisogna superare determinate soglie di punteggio, affrontando quindi nei tornei giocatori sempre più forti. Tornando alla cronaca del torneo, nel Primo Gruppo ha vinto il giovanissimo quindicenne trevigiano Alessio Scaggiante, che, già Maestro da più di un anno, è riuscito a sbaragliare la concorrenza di giocatori molto più esperti. Scaggiante ha conquistato il Trofeo Luisa con un ruolino di marcia di quattro vittorie e due pareggi, staccando di ben tre punti il secondo classificato, il Grande Maestro Mirco De Grandis di Venezia, uno dei migliori giocatori italiani e già Campione Italiano Assoluto nel 1997. Il terzo posto è stato appannaggio del Maestro Clemente Trevisan, anch’egli di Venezia, il quale è riuscito ad ottenere il podio a scapito di un altro fortissimo giocatore, il ventenne Maestro Luciano Negrone di Monza. Nel Secondo Gruppo la vittoria è andata a Lucien Zinutti di Udine, che ha superato il tolmezzino Giuliano Giacobbi. Al terzo posto invece si è classificato Giancarlo Burchiellaro di Padova.

Il Terzo Gruppo invece è stato vinto da Andrea Cappelletto di Mestre, il quale ha avuto la meglio sul giocatore triestino Marino Sibelia e su Piero Greganti di Piombino. Nel Quarto Gruppo si afferma Salvatore Arrigo di Messina, il quale ha attraversato tutto lo Stivale per venire a giocare a Trieste, segno questo che il Memorial Luisa è un torneo ampiamente conosciuto e apprezzato in tutta Italia. Al secondo posto si è classificato Gianfranco Menapace di Padova, mentre al terzo posto troviamo Giacomo Candoni di Tolmezzo.

Il torneo è stato arbitrato egregiamente dai direttori di gara Cosimo Crepaldi di Ferrara e Giuliana Franzelli di Trieste, oltre che dall’arbitro regionale Antonio Morsellino, anch’egli di Trieste. Un ringraziamento particolare va agli organizzatori Sergio Specogna e Sergio Pastrovicchio, dirigenti del Circolo Damistico Triestino, e a Giorgio Luisa, fratello di Guidalberto, a cui è stato dedicato questo torneo.


Il profilo del Campione

Alessio Scaggiante rappresenta una delle realtà più entusiasmanti del movimento damistico nazionale ed è sicuramente il giocatore under 18 più forte in circolazione su tutti i sistemi di gioco. In Italia infatti vengono praticati diversi tipi di dama: la dama italiana, che è quella più conosciuta e praticata tra le mura domestiche, quella internazionale, che permette di partecipare ai campionati europei e mondiali e che si gioca su cento caselle (anziché le nostre sessantaquattro). Da qualche anno, grazie soprattutto alla diffusione online, ha preso piede nel nostro Paese anche la dama inglese, una variante molto simile a quella italiana ma che viene giocata nei paesi anglofoni, in Sudafrica ed in Turkmenistan. Scaggiante pratica tutti questi sistemi di gioco ad altissimi livelli, dimostrando di essere un eclettico giocatore di dama. Egli inizia a giocare a dama italiana nel 2008 a soli undici anni, partecipando subito al Campionato Italiano Under 13 e conquistando un brillante terzo posto. E’ il preludio ad una serie di successi inarrestabili: l’enfant prodige trevigiano sfiora l’anno successivo il podio al Campionato Italiano Under 13 ed intanto inizia a giocare anche a Dama Internazionale, dove nel 2010, all’esordio, ottiene un altro quarto posto negli under 13.  Nel 2011 però arriva l’esplosione al Campionato Europeo Under 16, dove si classifica al secondo posto, risultato migliore di un italiano in queste competizioni. Sempre nel 2011 Scaggiante conquista il titolo mondiale Juniores di Dama Inglese nel torneo di San Remo, chiudendo un’annata straordinaria. Il 1 maggio 2012 diventa maestro di Dama Italiana all’età record di 14 anni, 4 mesi e 13 giorni.

Va aggiunto che Scaggiante si è specializzato nella disciplina delle partite di dama “alla cieca”, ovvero giocando bendato spalle alla damiera, facendo riferimento alla numerazione della
damiera per dire la sua mossa.

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Ultimo aggiornamento Sabato 22 Giugno 2013 12:09