VII Edizione della Festa dello Sport all’Università di Tor Vergata Stampa
Scritto da Angelo Ginori   
Mercoledì 20 Maggio 2015 11:54

La VII Edizione della Festa dello Sport  all'Università di Tor Vergata,si è svolta a Roma il 14 Maggio u.s.Scriviamo questa breve nota per ringraziare a nome della Federazione Italiana Dama la Dott.ssa Francesca Neroni, responsabile dell’Ufficio Formazione, Tirocini, Seminari, Organizzazione Eventi, Corsi di Laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per il gentile invito alla manifestazione sportiva di primavera, alla quale hanno aderito molte Federazioni Sportive tra cui anche la Dama. Scenario fantastico, suggestivo e  non comune, che ha avvicinato migliaia di giovani contendenti che hanno familiarizzato tra di loro.


Ho partecipato a innumerevoli iniziative sportive  che a Roma sono davvero tante, ma questa volta è stato diverso. Infatti, durante la  mattina, mentre le ore passavano, all’improvviso e, senza rendercene conto, ci siamo trovati (noi 3 Ginori, Natili e Natale) accerchiati da una piccola folla di studenti dell’Università che gironzolavano con aria apparentemente disinteressata attorno ai nostri tavoli addobbati di  Damiere e pedine. Ad un certo punto, come se ci fosse stato il segnale di qualcuno, si sono seduti in silenzio ed hanno cominciato a giocare a Dama  tra di loro. Inutile dire che subito abbiamo notato che alcuni avevano messo il biscacco a destra altri che giocavano sulle caselle bianche, chi non effettuava le prese regolari delle pedine e così via. Ci siamo accorti immediatamente che in quel contesto mancavano le più elementari nozioni del gioco della Dama e quindi, ci siamo  rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a spiegare le prime regole del gioco. A questo punto è avvenuto il “miracolo”. Infatti per la prima volta mi sono accorto che tutti gli studenti  ascoltavano con grande interesse e nel massimo silenzio le spiegazioni dei “Magnifici tre”, come se tali prime lezioni si svolgessero in una austera Aula Magna dell’Università. E’ stata partecipazione vera, credetemi, si vedeva dai loro volti che il gioco li coinvolgeva e mano a mano che si addentravano nel vivo delle partite le loro mosse diventavano sempre meno affrettate, più ponderate. Non mi era mai capitato di notare negli anni passati, nelle persone che si affacciavano per la prima volta nel mondo della Dama, un così veloce apprendimento al gioco, in parole povere sembrava che questi studenti facessero parte del mondo damistico già da qualche tempo. Ma quello che maggiormente ci ha colpito è stato il fatto che coloro che  avevano avuto le prime nozioni del gioco, si affrettavano a comunicarle di volta in volta a quelli che affluivano alla nostra postazione (veramente tanti), come “mosche sul miele” e si vedeva palesemente dai loro volti che  era grande la  gioia di fare a loro volta gli insegnanti di Dama. Alle ore 20 ci hanno fatto notare che era giunta l’ora del termine della Manifestazione e nel constatare tutta quella affluenza di persone ci siamo  ripagati ampiamente delle fatiche del nostro “lavoro”. In tutto quell’entusiasmo sportivo non ci siamo neanche accorti che nella giornata non avevamo avuto il tempo di prendere nemmeno un caffè.  Ecco  perchè  il mio stomaco brontolava., aveva ragione lui.

 

Ultimo aggiornamento Mercoledì 20 Maggio 2015 16:19