ASD: esenzioni imposta di bollo. La risposta dell'Agenzia delle Entrate. Stampa
Scritto da La Segreteria Federale   
Lunedì 16 Settembre 2019 13:55

Con la presente si informa riguardo l'interpello dell'Agenzia delle Entrate (risposta n. 361) con il quale si chiarisce l'esenzione dell'imposta di bollo su corrispettivi corrisposti da associati/tesserati e sui conti correnti.

"A decorrere dal 1° gennaio 2019, l’articolo 27- bis della tabella allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, è stato modificato nel senso che l’esenzione dall’imposta di bollo, già prevista per “Atti, documenti, istanze, contratti, nonché copie (…) estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti…” da Onlus, federazioni sportive, enti di promozione sportiva e dalle associazioni sportive, è stata estesa anche alle “società sportive dilettantistiche senza fine di lucro” riconosciute dal CONI."

Per quanto riguarda le ricevute emesse a fronte dell'incasso dei corrispettivi per i servizi specifici erogati agli associati/tesserati, esse possono considerarsi esenti dall'imposta di bollo (ex art. 27-bis della tabella, all. B al d.P.R. del 26 ottobre 1972, n. 642) in quanto le medesime ricevute rappresentano un documento con il quale si certificano i servizi specifici erogati agli associati a fronte dell’importo versato dai beneficiari di tali prestazioni.

Discorso analogo per ciò che concerne i conti correnti: essi, infatti, possono fruire dell’esenzione ex articolo 27-bis della tabella allegata al d.P.R. n. 642 del 1972; ciò in quanto l’espressione “estratti” si ritiene possa includere anche i documenti contenenti informazioni in ordine alla gestione finanziaria del conto corrente.

Per ulteriori approfondimenti, si consiglia di consultare il seguente link: https://bit.ly/2kjzMg6

Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Settembre 2019 15:49