Bocelli vs Borghetti, la dama contro la ludopatia Stampa
Scritto da Vari   
Venerdì 29 Gennaio 2016 00:00

[QuiLivorno] Bocelli sfida Borghetti. Insieme contro la ludopatia

Una giornata speciale, un incontro fra il campione del mondo di dama col grande tenore Andrea Bocelli in un liceo scientifico di Forte dei Marmi per un evento dimostrativo contro la ludopatia. Questo incontro si è concretizzato grazie all’organizzazione di Nicola Gualerci, fra l’altro organizzatore del noto concorso Miss Arte e Moda Italia.

Una mattinata stupenda, iniziata con il campionissimo labronico che ha giocato contro 15 ragazzi del liceo scientifico Michelangelo di Forte dei Marmi, proseguita poi con una esibizione di Michele contro i due migliori fra i 15 antagonisti. In questo caso “Miki" li ha affrontati girato di spalle e quindi senza vedere la damiera.
Come noto Michele Borghetti, oltre ad essere Campione del Mondo “a tavolino” con l’avversario davanti è anche detentore di uno straordinario record mondiale avendo affrontato, in contemporanea, ben 23 avversari pur essendo con le spalle rivolte alle 23 damiere e regolandosi solo con le mosse che gli venivano, tavolo per tavolo, comunicate dall’arbitro. Mosse alle quali lui replicava, sempre senza guardare, comunicando all’arbitro la sua risposta.

Tornando alla giornata di giovedì 28, alla fine di questa sua esibizione è arrivato il clou della mattinata. Michele Borghetti contro il grandissimo tenore Andrea Bocelli, uno di fronte all’altro. Partita svolta su una damiera speciale per dare modo al grande cantante di potersi regolare per la posizione sul “campo da gioco”. Bisogna dire che Bocelli ha resistito per oltre 15 mosse.
Andrea Bocelli si è dimostrato, come pure Borghetti, persona amabilissima e fra i due si è instaurato un ottimo rapporto fondato sulla stima e rispetto reciproco per il grande ruolo che entrambi svolgono nel rappresentare l’Italia nel mondo. Prima della manifestazione sono stati letti i bellissimi messaggi del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.
La mattinata si è conclusa in un atmosfera di festa con i ragazzi che non avrebbero mai smesso di giocare a dama.

All’iniziativa è arrivato anche il messaggio del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini: “Ringrazio la  vostra Scuola per questa giornata – ha scritto il Ministro- saluto con simpatia il genio della dama Michele Borghetti, il grandissimo tenore Andrea Bocelli e gli altri ospiti. Da parte vostra è segno di grande merito, di generosità e di sensibilità, essere qui stamattina, con le ragazze e i  ragazzi a parlare ancora di sogni e di visioni. L’impegno concreto da opporre alla ludopatia, non solo nega le sue trappole, ma soprattutto deve esaltare la forza dell’impegno, dell’intelligenza e della bellezza contro l’aridità del mondo”.  L’evento è staro ripreso e messo in onda dalla trasmissione televisiva Linea Verde del canale Rai 1 e andrà in onda sabato 13 febbraio alle 11.

[Leggi Tutto: seguono altri articoli: Ansa, La Nazione, L'Avvenire, Il Tirreno, FotoNewsLivorno]



[Il Tirreno] Borghetti e il tenore Bocelli:sfida a dama davanti agli studenti

FORTE DEI MARMI. Trasferta in Versilia giovedì mattina per il livornese pluricampione del mondo di dama inglese Michele Borghetti, ribattezzato il «Maradona della dama inglese» nell’ambito di un’iniziativa contro la ludopatia al liceo scientifico Chini- Michelangelo. Borghetti si è confrontato sulla scacchiera con un altro testimonial d’eccellenza, il tenore Andrea Bocelli. Ha giocato anche con gli studenti, sfidandoli su 15 tavoli in contemporanea. Il tutto per riflettere con i ragazzi su come si possano utilizzare il cervello e le capacità umane, scoraggiando comportamenti devianti come le ludopatie, fenomeno oggi purtroppo molto diffuso anche tra i giovani. Insomma l’antico gioco della dama per aiutare chi di gioco si ammala. E a portare la sua testimonianza agli studenti è arrivato al liceo anche Andrea Bocelli. A sottolineare l’importanza dell’evento sono giunti sia il saluto della ministra ell’Istruzione e dell’Università, Stefania Giannini, sia del presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Ringrazio la vostra scuola per questa giornata – ha scritto il ministro- e saluto con simpatia il genio della dama Michele Borghetti, il grandissimo tenore Andrea Bocelli e gli altri ospiti. L’impegno concreto da opporre alla ludopatia, non solo nega le sue trappole, ma soprattutto deve esaltare la forza dell’impegno, dell’intelligenza e della bellezza contro l’aridità del mondo». «Giocate e divertitevi – ha scritto invece Malagò - ma sul campo, senza esasperare la rivalità, sempre nel rispetto dell’avversario e delle regole. Fatene un vero e proprio stile di vita. Diventerete prima campioni di vita e poi di sport».



[LaNazione] Bocelli gioca a dama contro la ludopatia

dei Marmi, 28 gennaio 2016 - L’antico gioco della Dama per aiutare chi di gioco si ammala. Il maestro Andrea Bocelli e il pluricampione del mondo di dama inglese Michele Borghetti insieme agli studenti del Liceo scientifico Chini-Michelangelo e all’amministrazione comunale di Forte dei Marmi per sensibilizzare su questa vera e propria patologia della moderna.

Stamani nella la sede del Liceo Scientifico è stato organizzato un torneo di dama, a scopo dimostrativo, per dare un forte segnale ai giovani su cosa e come possono utilizzare il cervello e le capacità umane, mostrando l’esempio costruttivo di chi ha saputo con impegno, tenacia e dedizione raggiungere degli obiettivi importanti nella vita, scoraggiando comportamenti devianti che, nei casi peggiori, portano alla dipendenza come la ludopatia, fenomeno oggi purtroppo molto diffuso anche tra i giovani. L’iniziativa vuole far comprendere l'importanza dei valori etici, morali e sociali ai partecipanti, attraverso racconti ed esperienze personali. Contestualmente, il sindaco Umberto Buratti ha firmato l’ordinanza che disciplinerà gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro.

L’evento dimostrativo di sensibilizzazione sociale al Liceo è stato ideato da Nicola Gualerci ed accolto con favore da Andrea e Veronica Bocelli, da Michele Borghetti, da Gianfranco Borghetti il padre di Michele e arbitro internazionale di dama, dal campione italiano di dama Matteo Bernini, da Alessia Morucci, Miss Sport di Miss Arte Moda Italia e da Carlotta Barsotti, Fascia Nazionale Miss Volto di Miss Arte Moda Italia, che oggi erano presenti. All’iniziativa è arrivato anche il messaggio del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.



[LaNazione] Borghetti: "Bocelli sa bene come si gioca a dama. Una bella sfida"

Viareggio, 28 gennaio 2016 - Il tenore Andrea Bocelli e il campione del mondo di dama inglese Michele Borghetti hanno incrociato le... pedine all'istituto Buonarroti di Forte dei Marmi. Un'esibizione-show con l'obiettivo di promuovere un progetto didattico contro la ludopatia dal titolo "Gioco scaccia gioco". Sarà trasmessa su Rai1, a Linea Verde Orizzonti, il 13 febbraio. "Quando vinsi il secondo titolo mondiale la scorsa estate - racconta il campione livornese - Bocelli mi contattò per complimentarsi e mi fece una sorta di invito-proposta per realizzare un incontro, magari coinvolgendo i ragazzi delle scuole. Grazie a Nicola Gualerci abbiamo messo in piedi un evento bello e partecipato”. Borghetti poi torna sul match di ieri mattina: "Essendo un grande appassionato, Bocelli si è difeso alla grande e vincere contro di lui non è stata una passeggiata. Per esercitarsi utilizza una damiera tattile personale". Durante la sfida sono arrivati anche i messaggi del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e del presidente del Coni, Giovanni Malagò. "L’impegno concreto da opporre alla ludopatia non solo nega le sue trappole ma soprattutto deve esaltare la forza dell’impegno, dell’intelligenza e della bellezza contro l’aridità del mondo". Entusiasta anche Malagò, che poche settimane fa in Campidoglio con il presidente della Repubblica Mattarella ha premiato il campione livornese: "Lo sport è uno strumento formativo irrinunciabile, inestimabile opportunità per i giovani, perché non garantisce solo il benessere fisico ma è capace di favorire l'inclusione, l'aggregazione, il corretto sviluppo dei rapporti interpersonali".


[FotoNewsLivorno] Bocelli vs Borghetti, la dama contro la ludopatia

La giornata in trasferta del nostro concittadino campione mondiale di dama a forte dei marmi con Andrea Bocelli per la lotta contro la ludopatia. Le foto dell’evento ed i messaggi del ministro dell’istruzione e del presidente del coni.

Grandissima giornata contro la ludopatia a Forte dei marmi. Il campione del mondo di dama Michele Borghetti dopo aver sfidato 15 studenti del Liceo Michelangelo,  ha avuto l’onore di giocare con Andrea Bocelli, che, insieme alla famiglia, ha partecipato a questa iniziativa benefica organizzata da Nicola Gualerci.
Sentirsi dire da Bocelli che è un grande appassionato di scacchi, che si ricorda a memoria del sacrificio in h7 di Lasker e che non riesce a giocare a scacchi a Pietrasanta perchè trova il circolo chiuso, è stata una sorpresa incredibile!!

L’amicizia che lega queste due splendide persone Michele e Andrea la possiamo anche rittrovare nella lettera che Bocelli ha inviato a borghetti per congratularsi della vittoria del titolo di Campione del mondo che qui sotto vi riproponiamo.

I complimenti di ANDREA BOCELLI per la rinnovata conquista del titolo mondiale da parte di MICHELE BORGHETTI
Caro Michele,
Desidero farLe le mie più sincere congratulazioni per l’importante traguardo cui è pervenuto, sono felice che un conterraneo scriva (anzi ribadisca) il proprio nome nella storia di uno “sport della mente” che personalmente amo moltissimo. Idealmente aggiungo il mio applauso ed il mio calice alzato, nel corso della odierna cerimonia di premiazione.
Il Suo esempio contribuisce a ribadire un concetto prezioso, la Sua affermazione rimarca con forza un messaggio che ritengo fondamentale per le giovani generazioni, e cioè che un sano esercizio della mente – al pari di quello fisico – attraverso un gioco quale quello della dama, risulta uno straordinario alleato, per allenare la mente e forgiare persone acute e riflessive, la cui formazione non viene in tal modo distolta da altro genere di passatempi, assai meno costruttivi.
Mi auguro ci sia prima o poi occasione, gentilissimo Michele, di poter giocare a dama insieme, in una situazione benefica.
Ancora complimenti: congratulazioni vivissime ed un caro saluto
Andrea

IL SALUTO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE STEFANIA GIANNINI
Autorità e colleghi, cari studenti L’errore più tragico della “malattia del gioco” è ciò che resta nascosto, come un’ombra, nel significato stesso delle parole: la “ludopatia” è sempre una “ludofobia”, la distruzione della vitalità che è il fondamento del gioco. Nasciamo giocando. Nutriamo le nostre capacità cognitive, apprendiamo i meccanismi di comportamento sociale attraverso il gioco: smontiamo il dolore e arricchiamo la gioia stessa della vita quando ci lasciamo andare e continuiamo a giocare con noi stessi e con gli altri. E’ dunque una tragedia culturale che persino il gioco sia diventata un’ossessione, la malattia sociale che colpisce in modo trasversale giovani e meno giovani, donne e uomini, individui di ceto e istruzione diversa. E’ un’enorme tragedia perché ai valori della gara, del divertimento, dell’ironia la ludopatia sta sostituendo, in modo devastante, le scorciatoie della disperazione: solitudine, autodistruttività, compulsività, paura. La ludopatia, se nasconde la ferita della “ludofobia”, deve essere aggredita in primo luogo da una nuova cultura a cui il mondo intergenerazionale della scuola deve dare il suo contributo. Occorre far di tutto per riaccendere fra i giovani la creatività, la partecipazione, l’innovazione, il desiderio della costruzione di un mondo migliore. Quando il Ministero e la Legge 107 mettono in gioco il piano della Scuola Digitale o quella vasta apertura alla realtà (attraverso un piano articolato di alternanza scuola/lavoro); quando la Scuola, con varie azioni e piani, vuole tornare ad essere, in modo strutturale e non solo sperimentale, quell’opportunità di rilancio e di dinamismo che ruota attorno ad un’idea di istruzione libera, inclusiva, non di freno ma di apertura alle scommesse globali, ebbene si sta giocando una rivoluzione della cultura, in cui all’abbandono, alla disperazione, alla violenza dell’azzardo, si oppone la fiducia, la consapevolezza, la gioia di giocare davvero un ruolo nella realtà. -2- Ringrazio la vostra Scuola per questa giornata. Saluto con simpatia il genio della dama Michele Borghetti, il grandissimo tenore Andrea Bocelli e gli altri ospiti. Da parte vostra è un segno di grande merito, di generosità e di sensibilità, essere qui, stamattina, con le ragazze e i ragazzi a parlare ancora di sogni e di visioni. L’impegno concreto da opporre alla ludopatia non solo nega le sue trappole ma soprattutto deve esaltare la forza dell’impegno, dell’intelligenza e della bellezza contro l’aridità del mondo.
 
IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL CONI MALAGO’
Rivolgo il mio più sincero saluto, a nome personale e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, al Liceo Scientifico Michelangelo agli organizzatori e a tutti i protagonisti dell’evento contro la ludopatia che si tiene a Forte dei Marmi. Si tratta di un appuntamento importante per sottolineare — grazie anche all’ausilio dimostrativo della dama — l’importanza di esempi corretti per evitare pericolose degenerazioni sociali e per crescere a livello personale e comportamentale, facendo riferimento ai valori che rappresentano l’ineludibile base del nostro movimento. Nel vostro istituto sono presenti oggi campioni e personaggi di indubbia fama, che attraverso il percorso intrapreso sono diventati modelli di riferimento per le loro virtù umane prima ancora che agonistiche. Michele Borghetti, tra gli altri, è stato ricevuto nello scorso mese di dicembre al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella: un tributo meritato per un ragazzo di eccelsa qualità e riconosciuto talento, un segnale fondamentale perché — per la prima volta nella storia — anche i campioni delle discipline non olimpiche sono stati ricevuti dal Capo dello Stato. Questo certifica l’importanza dello sport come strumento formativo irrinunciabile, inestimabile opportunità per i giovani, perché non garantisce solo il benessere fisico ma è capace di favorire l’inclusione, l’aggregazione, il corretto sviluppo dei rapporti interpersonali. I giovani devono avere risposte sicure, nel nome della trasparenza, per abbracciare la liceità e abbandonare le dipendenze da esempi errati. Chi fa parte del nostro mondo deve osservarne i valori, perseguendone sistematicamente gli obiettivi. Faremo sempre più la nostra parte per arrivare dove altri fenomeni danneggiano la società, tenendo lontani i rischi e incoraggiando comportamenti irreprensibili. Il nostro movimento richiama un forte senso di responsabilità e sviluppa l’attitudine al sacrificio, la propensione a conquistare risultati attraverso l’abnegazione. Lo sport implica disciplina, il rispetto delle regole e per questo combatte strenuamente — emarginandolo – chi attenta la genuinità della competizione, tentando il ricorso a pratiche o a mezzi illeciti. Una palestra di vita per chiudere fuori le paure e i rischi. Questa giornata contribuisce a combattere ogni fenomeno che allontana dai sentieri di una crescita armonica e corretta. Giocate e divertitevi, ma sul campo, senza esasperare la rivalità, sempre nel rispetto dell’avversario e delle regole. Fatene un vero e proprio stile di vita. Diventerete prima campioni di vita e poi di sport.


[L'Avvenire] Dama, sfida di Bocelli contro le ludopatie
Due giocatori si affrontano muovendo ciascuno dodici pedine su una scacchiera quadrata composta da 64 quadretti. Chi non si è mai cimentato nella “dama”? È quell'«umile gioco che mette alla prova, più degli altri, le superiori attitudini dell'intelletto riflessivo» come ha scritto Edgar Allan Poe nel racconto Gli omicidi della Rue Morgue. E proprio per questo la dama può aiutare chi di gioco si ammala, come ha voluto dimostrare ieri mattina il torneo al quale hanno partecipato, a Forte dei Marmi (Lucca), il cantante Andrea Bocelli e il pluricampione del mondo di dama inglese, Michele Borghetti, insieme con gli studenti del liceo scientifico Chini-Michelangelo.
L'iniziativa ha voluto dare un forte segnale ai giovani su cosa e come si possono usare cervello e capacità umane, scoraggiando comportamenti devianti che, nei casi peggiori, portano alla ludopatia, fenomeno oggi purtroppo assai diffuso. La gara è iniziata con la partita in simultanea di Borghetti su 15 tavoli e contro altrettanti studenti selezionati dalla scuola. I due concorrenti con il miglior punteggio sono passati a un secondo turno nel quale sono stati sfidati da Borghetti, bendato, che alla fine dell'incontro ha ripetuto a memoria tutte le mosse effettuate nelle scacchiere. Lo studente meglio classificato ha avuto accesso alla terza fase in cui si è cimentato con il «campionissimo» e, in contemporanea, con Bocelli. Festa della mente, gioia per l'anima. E una risposta concreta del Comune toscano dove il sindaco Umberto Buratti ha disposto una drastica riduzione degli orari delle sale da gioco.


[ANSA] Contro ludopatia Bocelli e campione dama

(ANSA) - FORTE DEI MARMI (LUCCA), 28 GEN - La dama per aiutare chi di gioco si ammala: questa un'iniziativa contro la ludopatia a cui stamani hanno partecipato, a Forte dei Marmi, il cantante Andrea Bocelli e il pluricampione del mondo di dama inglese, Michele Borghetti, insieme agli studenti del liceo scientifico Chini-Michelangelo. Nella scuola è stato fatto proprio un torneo di dama per dare un segnale ai giovani su cosa e come possono utilizzare il cervello e le capacità umane scoraggiando comportamenti devianti che, nei casi peggiori, portano alla dipendenza, come la ludopatia. All'iniziativa sono arrivati messaggi di sostegno del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e del presidente del Coni Giovanni Malagò.
Il Comune di Forte dei Marmi ha varato un'ordinanza per ridurre l'orario di esercizio delle sale giochi. "Vogliamo - dice il sindaco Umberto Buratti - limitare la possibilità di spendere soldi nel gioco. Non sarà intervento risolutore ma gli unici strumenti a disposizione sono questi ed io intendo usarli".

















Ultimo aggiornamento Venerdì 29 Gennaio 2016 14:23