La 41° edizione del Città di Mori a Loris Milanese Stampa
Scritto da Riccardo Agosti   
Martedì 01 Settembre 2015 10:02

Diop-Milanese-Fava-ScaggianteL’esperto giocatore di Torino si aggiudica con grande sicurezza la Coppa Città di Mori 2015 vincendo sia il torneo blitz che la gara a tempo regolare.


Tutto era cominciato il giorno precedente la competizione con un messaggio su Facebook: “A Mori per vincere”. Questo il post pubblicato da Loris Milanese venerdì scorso e che dimostrava tutta la determinazione del quarantenne di Torino che lavora alla Ferrero di Alba (CN). E chi lo conosce bene sa che quando Loris è così convinto dei suoi mezzi, è difficile fermarlo. Infatti i tanti giocatori plurititolati presenti alla gara non sono riusciti nell’intento e si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. Dietro di lui, ad un punto di distanza, un gruppetto di tre giocatori di grande valore, al secondo posto Daniele Macali di Latina che anche stavolta, come in altre occasioni, manca per poco l’appuntamento con la vittoria a Mori. Terzo il senegalese Diop (vincitore nel 2008), tesserato con l’ASD Turismo Fossano (CN) così come il compagno di circolo Loris Milanese.


Quarto il campione italiano in carica Roberto Tovagliaro di Savona. Quinto classificato Alessio Scaggiante di Treviso, recente quarto ai campionati europei juniores, anche stavolta ha dimostrato di giocarsela alla pari con i migliori maestri italiani. Al sesto posto l’umbro Giovanni Fava che se ne va con l’amaro in bocca. Infatti, dopo essere stato in testa per tutto il torneo, perde l’ultimo incontro con Milanese a causa di una banale svista e deve dire addio ai sogni di gloria. Comunque sia ottima gara la sua. In tutto quattordici partecipanti nel girone assoluto, quasi tutti maestri, a testimoniare l’alto livello della competizione.


Nella categoria cadetta la vittoria va ad un esponente della “vecchia guardia”. Il veterano triestino Sergio Pastrovicchio s’impone per quoziente sul giovane di Latina Simone Nappi. Ad un punto un terzetto formato rispettivamente dal bolzanino Ivano Pergher dell’ASD Dama Mori, il rendenese Damiano Leonardi dell’ASD Adamello e dal moriano Giuseppe Toscano. Seguono atri undici concorrenti.

Tra i ragazzi nel girone a dama italiana, formato da 8 ragazzi locali e da 2 della provincia di Treviso, ha la meglio Samuele Regolini di Mori per un soffio sul trevigiano Simone Zanandrea di Treviso, a tre punti di distanza, terzo classificato Damian Rogodjina di Mori. Solo tre i partecipanti nel girone a dama internazionale. Qui vince Alessandro Serraglio davanti a Simone Zanandrea, terzo Federico Toscano.

Nella giornata del sabato si è disputato anche il torneo blitz, il momento più spettacolare del torneo, che prevedeva 4 minuti + 3 secondi di ricarica a mossa per giocare tutta la partita. Loris Milanese ha avuto la meglio sui presenti anche nel gioco veloce con 12 punti su sette partite disputate. Secondo classificato il giovane Alessio Scaggiante ad 11 punti, terzo Diop Aboubacar con 10. Dietro di loro a 9 punti Giovanni Fava del Dama Latina e Moreno Manzana, originario di Mori, ma da anni residente a Bergamo, tesserato con il locale circolo damistico. A seguire altri due trentini, Stefano Valentini di Villa Rendena e l’organizzatore Ricardo Agosti, che ogni tanto si ricorda anche di saper giocare. Sedici in tutto i concorrenti di questo girone a gioco rapido.

La gara ha visto pure una novità tecnologica. Le partite principali infatti erano visibili in diretta streaming (sono tuttora visibili i video registrati nella sezione dedicata) sul sito ufficiale della manifestazione http://dama.sportrentino.it/coppamori. Una delle poche gare di dama in Italia ad avere questo privilegio.

Ottima la direzione di gara di Ezio Valentini di Villa Rendena che ha pure permesso di seguire in diretta web le classifiche aggiornate in tempo reale. Lo ha ben coadiuvato l’arbitro Milena Szatkowska.

Nel complesso una buona edizione della Coppa Città di Mori, che quest’anno ha siglato la quarantunesima edizione consecutiva (un primato invidiato in ambito damistico, ma anche da tanti altri sport che sanno quanto sia difficile dare una simile continuità ad una competizione) e per la sesta volta si è disputata alla memoria di Giuseppe Manzana, indimenticato presidente dell’ASD Dama Mori.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2015 15:15