A giugno la gara nazionale di Patù, Terra di Leuca Stampa
Scritto da Francesco Senatore   
Sabato 15 Maggio 2010 10:06

Si avvicina la data dell’evento damistico più prestigioso del meridione.

La Puglia si appresta ad ospitare la seconda edizione della gara nazionale Città di Patù - Terra di Leuca. Nonostante la manifestazione damistica non abbia una lunga tradizione alle spalle, l’appuntamento nazionale presenta già i crismi delle gare più prestigiose e consolidate nel tempo.

La gara si disputerà il 5 e 6 giugno prossimi presso il Palazzo Romano di Patù. Forti del successo riscosso in occasione della prima edizione, durante la quale i partecipanti, a prescindere dai risultati ottenuti, hanno apprezzato l’ospitalità del comitato organizzatore e della popolazione pugliese, i promotori di questo secondo torneo nazionale Città di Patù hanno esagerato incrementando notevolmente rispetto alla prima edizione il montepremi a disposizione dei vincitori.

Montepremi che secondo gli addetti ai lavori risulta essere quello più alto di tutte le gare nazionale in programma durante l’anno. E proprio per questo motivo, oltre alla bellezza del posto, che si prevede una partecipazione massiccia da ogni parte dello Stivale. Più precisamente sulla punta del “tacco” confluiranno i più forti damisti in circolazione.

Fautori della manifestazione il “Circolo Dama” di Spongano, la Polisportiva “Olimpica De Finibus Terrae” di Salignano con la collaborazione della Pro Loco di Patù, l’associazione “Arci-Patù Terra di Mezzo”, la comunità di recupero “Centropietre”. Il tutto si svolgerà con il patrocino della Provincia di Lecce e del Comune di Patù.

La competizione sarà diretta da tre arbitri federali: Cristina Gatti, Vincenzo Travascio e Claudio Siciliano.

E’ prevista anche la categoria “Esordienti” (non tesserati) dove potranno partecipare tutti gli appassionati di questo “nobile” gioco.

Questa è anche una buona occasione per tutti i giocatori che verranno da fuori provincia (o regione) di ammirare le bellezze tipiche del Salento. Infatti nella prima edizione diversi giocatori sono venuti accompagnati dalle famiglie con cui hanno trascorso una breve vacanza in quella che veniva definita dagli antichi la “Magna Grecia”.