Campionati del mondo di dama frisone: Davide Zhou è 16° e vince il torneo open di dama italiana Stampa
Scritto da Riccardo Agosti   
Domenica 12 Agosto 2018 17:20

Dal 3 al 10 di agosto si è disputata la prima edizione ufficiale dei campionati del mondo di dama frisone, gioco molto complesso che si gioca con damiera e pedine della dama internazionale ma unisce alle regole di quest'ultima la possibilità di mangiare non solo in diagonale, ma anche verticalmente ed orizzontalmente, oltre ad altri dettagli che la rendono ancora più unica.

I giocatori della Frisia, regione dei Paesi Bassi, sono da sempre molto orgogliosi della propria versione di dama, tanto che la maggior parte di loro non gioca nemmeno a dama internazionale, come viceversa fanno la maggior parte degli olandesi. Talvolta ci tengono addirittura a dire “noi non siamo olandesi, siamo frisoni!”. E' dunque evidente quanto vadano fieri della propria cultura e delle proprie tradizioni, al punto che al loro gioco, diffuso quasi solo nella propria regione, hanno organizzato addirittura un campionato mondiale. Per rendere quanto più credibile l'organizzazione della competizione hanno pure invitato a partecipare giocatori del calibro di Alexander Georgiev, 9 volte campione del mondo di dama internazionale, l'ex vice-campione mondiale Jean Marc Ndjofang, dal Camerun, il maestro internazionale ceco Vaclav Krista, il già campione europeo di scacchi a gioco rapido Vassily Ivanchuk (noto per i suoi “sconfinamenti” in tornei di dama) e, tra gli altri, il giovane italiano Davide Zhou di Aosta che si è guadagnato la partecipazione doopo la vittoria della selezione tra i giocatori italiani.

Il torneo ha visto una prima fase in cui si sono definiti i 4 giocatori che avrebbero dovuto disputare il girone finale. La prima classifica ha visto primeggiare il russo Alexander Georgiev, di fatto l'unico non frisone che è riuscito a giocarsela alla pari con i giocatori locali. Georgiev ha dimostrato ancora una volta la sua grande dote analitica, indispensabile per primeggiare in un gioco complicato come la dama frisone, soprattutto considerando che per tutto il resto dell'anno Georgiev gioca praticamente solo a dama internazionale. Dietro di lui per solo mezzo punto l'olandese Jelle Wiersma (decisiva la sconfitta nell'incontro con Georgiev a causa di una svista piuttosto banale), e poi con un ulteriore punto in meno Foeke Tiemensma, Taeke Kooistra, Marten Walinga e Folkert Groenweld. A questo punto vi è stato un primo spareggio tra i quattro a pari punti che ha definito i 4 finalisti per il titolo mondiale: Georgiev, Wiersma, Walinga e Tiemensma.

Il girone finale ha visto giungere in testa Walinga che ha preceduto di due punti Alexander Georgiev, secondo classificato, decisiva la vittoria dei due scontri diretti da parte di Walinga. Si è dunque dsputata un'ulteriore “finalissima” per definire il campione del mondo tra Walinga e Georgiev. L'incontro finale ha visto la terza vittoria di Walinga su Georgiev che ha incoronato campione del mondo l'olandese Martin Walinga, 2° Alexander Georgiev, 3° Foeke Tiemensma, 4° Jelle Wiersma.

Per Davide Zhou, dopo un discreto inizio che l'ha visto vincere, tra l'altro, due incontri, uno contro il campione di scacchi Ivanchuk ed un altro contro il belga Renaud Braye, alla fine solo un 16° posto in coda alla classifica, ma a poca distanza (solo mezzo punto) da giocatori quali Ndjofang, Krista e Ivanchuk, a testimonianza di quanto sia difficile per chiunque competere ad un gioco così diverso dalla maggior parte delle altre dame giocate nel mondo. E con la consapevolezza di essersela giocata sempre con onore anche con campioni di prima grandezza. La giovane età di Zhou non può poi che far sperare per migliori risultati in futuro.

La manifestazione è stato un vero e proprio festival della dama, dato che si sono disputati anche un torneno open di dama ceca che ha visto ai primi tre posti i giocatori cechi, ma subito dietro quarto l'italiano Elia Cantatore, anche lui di Aosta come Zhou, 9° e 10° altri due giovani aostani, Davide Tamborin e Francesco Zappia su 14 partecipanti.

Per Davide Zhou vi è stata invece la vittoria del torneo open di dama italiana nonché il 6° posto a dama "Frisk" (una sorta di dama frisone con 5 soli pezzi per parte). Presenti alla manifestazione anche altri due giovani aostani: Davide Tamborin e Francesco Zappia che si sono piazzati 5° e 6° nel torneo a dama italiana su 18 partecipanti, 4° Elia Cantatore.

In definitiva non possiamo che dire che i giovani azzurri si sono fatti onore contro giocatori con ben maggiore esperienza e bagaglio tecnico. Vedremo se in futuro qualcuno di essi riuscirà a raggiungere livelli più alti anche a dama frisone. E complimenti al Grande Maestro Paolo Faleo in grado di preparare i suoi allievi ormai in tutti i giochi di dama praticati in Europa!

Interessante poi vedere dei giocatori esteri giocare a dama italiana in un torneo preludio di quelli che saranno i campionati mondiali di dama italiana del 2020. Gli esteri hanno ancora due anni di tempo per prepararsi e tentare di competere al livello dei nostri Grandi Maestri.

Ci riusciranno? I damisti stranieri sono avvisati!

Tutte le classifiche i, i risultati e le regole della dama frisone a questo link www.frisiandraughts.com

Ultimo aggiornamento Domenica 12 Agosto 2018 17:45