Un'ottima Italia pareggia contro la blasonata Francia per 48-48 Stampa
Scritto da Loris Milanese   
Lunedì 25 Maggio 2020 14:10
Prima di tutto la notizia: un’Italia spumeggiante tiene testa alla blasonata Francia pareggiando 48-48 un test match amichevole davvero di alto livello. Dopo la larga e inattesa (perlomeno per le proporzioni) vittoria con il Belgio di una settimana fa l’Italia fa turnover schierando i suoi giocatori di punta e dà una dimostrazione di forza contro un avversario per noi sempre ostico. La Francia, paese con più tradizione di noi per la dama internazionale (pensiamo ai titoli mondiali di giocatori leggendari come Weiss, Fabre, Ghestem.. del primo novecento) ci ha sempre storicamente messo in difficoltà, come nell'ultimo match ufficiale giocato nel 2008 a Fossano e vinto dai transalpini con ampio margine. Del resto non è un mistero che i francesi, più vicini geograficamente all'Olanda, possano più facilmente partecipare a Tornei Internazionali e persino militare in squadre semi-professionistiche della Seria A olandese.

Con queste premesse domenica 24 maggio, si è disputato un match sulla piattaforma www.lidraughts.org al meglio delle 4 partite per ogni round con tempo di riflessione 15’+3’’. Si è giocato su 12 damiere con 6 giocatori per squadra “Juniores” (2 under 26, 2 under 19, 2 under 16), un “Veterano” (over 50) e 5 “Seniores” + 2 riserve, giocando. L’Italia si permetteva il lusso di inserire il numero uno del ranking nazionale, Alessio Scaggiante, tra gli “under 26” insieme a Stefano Valentini (in sostituzione di Domenico Fabbricatore) cui si aggiungevano i più giovani: dall'emergente Enes Habilaj, il trevigiano Simone Zanandrea e i savonesi terribili Nicolò Turone e Matteo Fortunato. Come veterano la scelta ricadeva su Giovanni Fava, giocatore umbro di primo piano a livello nazionale. Tra i “top player” si registrava invece il graditissimo ritorno in maglia azzurra del “campionissimo” Michele Borghetti cui si affiancavano giocatori in gran forma come Roberto Tovagliaro e Luca Lorusso, la rivelazione del match con il Belgio, Vincenzo Sgrò, e infine il sottoscritto in qualità di capitano. Dall’altra parte la Francia dei Maestri Internazionali Kevin Matchelink, Oscar Lognon, Thierry Delmotte e degli emergenti Anastase Leclerc e Anthony Allavoine, una squadra di titolarissimi, con l’unica importante defezione del GMI Arnaud Cordier, che non può non considerarsi favorita alla vigilia della sfida. Il match organizzato dalle due Federazioni iniziava domenica 24 maggio alle ore 15:30 con diretta streaming sul canale Youtube diretto dal Professor Philippe Jeanneret, responsabile della comunicazione e della promozione del gioco in Francia, molto emozionate a tal proposito la presentazione delle squadre con gli inni nazionali di sfondo, entrambi bellissimi.

Passiamo alla cronaca del match.

Francia favorita e ce ne accorgevamo subito con un primo round completamente sbilanciato dalla loro parte, lo perdiamo 9-15 con vittorie mia, di Lorusso e di Habilaj e sconfitte di Scaggiante, Borghetti, Fava, Sgrò e Turone. Il Direttore Tecnico Daniele Berté nell'intervallo tra la prima e la seconda partita invitava tutti alla calma e alla concentrazione per provare a rimettersi in carreggiata senza troppo affanno. Come per magia la squadra azzurra aveva un sussulto di orgoglio e riusciva a riequilibrare il match con un perentorio 14-10 (con vittorie esaltanti di Tovagliaro, Sgrò, Habilaj, Zanandrea, Lorusso e mia) che ci permetteva di ritornava ad una lunghezza dalla parità. A quel punto il match entrava nel vivo e il terzo round segnava un 11-13 all'insegna dell’equilibrio (ma con una partita sub-iudice tra in nostro Zanandrea e il francese Perrin in cui il nostro chiedeva la pari in posizione 3 contro 1 con il diritto di ottenerla per regolamento e il francese che rifiutava vincendo per tempo). Nell'ultima decisiva sfida gli italiani trascinati dalle ottime prestazioni di Tovagliaro, Lorusso, Habilaj...e pure del sottoscritto, riuscivano persino a sorpassare i francesi che però reagivano con un contro sorpasso fino ad un finale al cardiopalma in cui nessuno era sicuro del risultato finale. Dopo la ricostruzione con calma degli ultimi risultati e la riassegnazione doverosa del punto all'Italia ottenuto dal giovane Zanandrea si riesce ad appurare che il quarto round, concluso 13-11 per i nostri colori, permetteva all'Italia di acciuffare la Francia per un 48-48 spettacolare e storico. Alla fine estrema soddisfazione per una prestazione di così alto livello con un numero elevato di giocatori e con ottima prestazione dei nostri giovani a tal punto da meritare i complimenti sinceri dei francesi che non nascondevano la sorpresa ma anche il sollievo per aver evitato una possibile sconfitta per il gran finale degli azzurri. Nel complesso davvero una bella prova italiana, in particolare notevole l’exploit di Habilaj che chiude a punteggio pieno risultando il top scorer insieme al sottoscritto, e ancor di più tenendo conto, oltre tutto, che alcuni giocatori sono indubbiamente incappati in una giornata storta rendendo al di sotto delle loro potenzialità. Prossima fermata: Polonia, 14 giugno e a giudicare dalle premesse ci sarà da divertirsi!